Aggiornamento: nuova prosa poetica “Un orologio ticchetta”

Particolare del meccanismo di un orologio meccanico

Ho appena aggiunto una nuova prosa poetica intitolata “Un orologio ticchetta”. E’ una sorta di elegia legata all’osservazione interiore del movimento periodico di un orologio meccanico. Assieme agli ingranaggi, anche svariati elementi naturali mostrano il loro periodico oscillare tra due poli che, pur essendo in contrapposizione, finiscono per fondersi in un’unità che trascende le sue componenti originali.

Un orologio ticchetta

Osserva come l’orologio pulsa, come cartoni rotolano, come parole rubate riempiono un vuoto di sistole e diastole e i come canti del vento incontrano la poesia!


Considerazioni storiche sul pendolo e sul moto periodico

Il pendolo, con le sue origini antichissime, ha svolto nel corso della storia un ruolo cruciale nella misurazione del tempo. Fu scoperto per la prima volta da Galileo Galilei nel XVI secolo, che osservò il movimento oscillatorio di un lampadario in una cattedrale. Affascinato da questo movimento regolare e prevedibile, Galileo capì che il pendolo poteva essere utilizzato come strumento per misurare il tempo.

Tuttavia, fu Christiaan Huygens, uno scienziato olandese, a rivoluzionare veramente l’uso del pendolo nella misurazione del tempo. Nel XVII secolo, Huygens progettò il primo pratico orologio a pendolo, che utilizzava un pendolo per regolare il movimento degli ingranaggi dell’orologio. Questa innovazione migliorò notevolmente la precisione dei dispositivi di cronometraggio, portando a un progresso significativo in vari campi come l’astronomia, la navigazione e l’ingegneria.

Particolare del pendolo di Foucault
Particolare del pendolo di Foucault, uno strumento ingegnoso inventato per dimostrare in modo “visivo” la rotazione della Terra.

La capacità del pendolo di mantenere un’oscillazione costante e precisa lo ha reso uno strumento inestimabile per misurare il tempo. Ciò è stato ottenuto dal fatto che il periodo della sua oscillazione rimane costante, indipendentemente dall’ampiezza. Di conseguenza, gli orologi a pendolo divennero per secoli i dispositivi di cronometraggio più precisi, fino all’invenzione degli oscillatori a cristallo di quarzo.

Oggi, sebbene gli orologi a pendolo non siano più il metodo principale per misurare il tempo, il loro significato storico e il loro contributo allo sviluppo della misurazione del tempo non possono essere sottovalutati. Rimangono una testimonianza dell’ingegno e della curiosità di quei primi scienziati che svelarono i misteri del pendolo e le sue applicazioni nella misurazione del tempo. Inoltre, essi rivestono ancora un ruolo importante nella misurazione del tempo musicale, tramite i metronomi meccanici, basati su un pendolo invertito, sebbene anch’essi siano stati ormai spesso sostituiti con più compatti ed efficienti metronomi digitali.


 

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