Ascoltare il canto ribelle
che i tuoi occhi accompagnano al mondo,
mi ridona ad un antico, algido silenzio,
alle interminabili cure vibranti
che solo il tuo nome riesce a destare.
Nel frinire d’una folle cicala,
infernale e voluttuosa regina,
scopro la notte,
immemore compagna di viaggi,
e quindi il giorno,
sospeso come una timida spora,
tra un sommesso batter di ciglia
e un oceano che inghiotte se stesso.
Depositata per la tutela legale presso Patamu: certificato
Breve nota sul canto delle cicale
Il canto delle cicale è un’affascinante sinfonia della natura che riempie l’aria con la sua cadenza ritmica. La struttura del canto della cicala è unica, composta da frasi ripetute che aumentano e diminuiscono di intensità, creando una melodia ipnotica. Questa natura ripetitiva simboleggia la perseveranza e la resilienza, poiché le cicale cantano instancabilmente durante il giorno.
Nella musica e nella poesia, il canto della cicala funge da metafora per i temi della resistenza e della trasformazione. Proprio come una composizione musicale, il canto della cicala segue uno schema specifico che evoca sentimenti di nostalgia e contemplazione.
I poeti spesso traggono ispirazione dal canto della cicala per esplorare i temi della rinascita e del rinnovamento. Attraverso il suo significato simbolico nelle forme d’arte, il canto della cicala ci ricorda la natura ciclica della vita e la bellezza che si può trovare nella perseveranza. Serve a ricordare in modo toccante che, anche nelle condizioni più difficili, c’è sempre una melodia in attesa di essere ascoltata.
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