Infinita nigredo
La “nigredo”, conosciuta anche come “opera al nero”, è la prima e fondamentale fase di ogni processo alchemico. Nel periodo della nigredo, ogni elemento materiale, psichico, spirituale, viene gettato in un luogo di putrefazione, per divenire lentamente parte di un “tutto” nero e indiviso.
Così come il seme, per dare frutto, deve morire e spaccarsi, ogni frammento materiale, per poter contribuire alla Grande Opera, deve prima essere abbandonato alle tenebre del suo sfacelo fisico, affinchè le impurità inizino ad abbandonarlo e l’intima natura degli elementi possa prepararsi per una profonda e successiva purificazione (“albedo”).
Questa raccolta poetica è una discesa agli inferi del pensiero: la putrefazione di tutte le volontà creative per il raggiungimento di una conoscenza sempre più profonda e strutturale dell’anima che, nascosta nell’ombra, ne dirige le operazioni. Nelle pagine è ricorrente la parola “notte”, perchè proprio di notte, con il favore delle tenebre dell’apparenza, la psiche è spesso libera di abbracciare gli impulsi lunari e iniziare ad esplorarsi sin nelle più spaventose profondità.
In questa “nigredo”, si mostrano pertanto le forme, i simboli e le impalcature cognitive che sottendono alla creazione delle immagini “solari”. Tuttavia ogni elemento non è esposto in modo seriale, come in una lunga galleria d’immagini, ma piuttosto nella sua imprescindibile relazione con tutti gli altri, come nell’enorme “atanor” della consapevolezza subcosciente.
Other Books From - Poetry
Other Books By - Giuseppe Bonaccorso
Indietro