Ho appena aggiunto una nuova poesia intitolata “Folla”, il cui tema ispiratore nasce dall’osservazione della quotidianità di una massa indistinta di individui che, in preda a un’alienazione ormai assimilata, vivono le loro vite seguendo un copione che non è mai stato letto e compreso.
Link alla poesia “Folla”
Nota sull’alienazione e sulla mercificazione dell’arte
L’alienazione e la mercificazione nell’arte sono da tempo argomenti di discorso filosofico, con rinomati pensatori che approfondiscono la complessità di questi concetti. Filosofi come Karl Marx e Theodor Adorno hanno esplorato le implicazioni dell’alienazione nell’arte, evidenziando come il sistema capitalista possa separare gli artisti dalla vera essenza del loro lavoro.
Anche poeti come Charles Baudelaire e Arthur Rimbaud si sono confrontati con il concetto di mercificazione nell’arte, esprimendo preoccupazione su come gli interessi commerciali possano diluire l’autenticità e l’integrità dell’espressione artistica. Le loro opere spesso riflettono un profondo senso di disagio nei confronti della crescente commercializzazione dell’arte.
Nel regno della musica, Richard Wagner per primo, seguito da musicisti moderni e contemporanei come Bob Dylan e Nina Simone hanno usato la loro arte per sfidare la mercificazione della musica e per affrontare i problemi dell’alienazione nella società. Attraverso i loro testi e le loro melodie, hanno cercato di evocare emozioni e provocare una riflessione critica sull’impatto della mercificazione sul processo creativo.
Nel complesso, i concetti filosofici associati all’alienazione artistica e alla mercificazione rivelano l’intricata relazione tra arte, commercio ed esperienza umana.