Cavalcando il dorso d’una pulce,
ho pettinato i capelli dell’orizzonte.
Dov’eri?
Una fulminea eternità,
si è parata di fronte a me,
e adesso m’attende
all’ombra d’uno stremato punto di fuga.
L’ho percorsa
dalle origini alla sua scomparsa:
dove sei?
Anche i ricordi
sono in altri luoghi,
ormai,
e la notte si lascia destare
solo per riprendere fiato…
…e farsi riaffogare.
Depositata per la tutela legale presso Patamu: certificato
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Breve nota sulla poesia onirica
La poesia onirica approfondisce il regno del subconscio, esplorando gli elementi surreali e fantastici dei sogni. Spesso presenta immagini vivide, linguaggio simbolico e un senso di mistero e ambiguità. I principali autori che hanno contribuito alla poesia onirica includono Samuel Taylor Coleridge con la sua opera iconica “Kubla Khan” e Edgar Allan Poe con la sua poesia inquietante “Un sogno dentro un sogno”. Questi poeti catturano abilmente la natura eterea dei sogni ed evocano un senso di bellezza e intrigo ultraterreni attraverso i loro versi.
Altri autori degni di nota nel regno della poesia onirica includono William Wordsworth, la cui poesia “I Wandered Lonely as a Cloud” incarna una qualità onirica con la sua rappresentazione della bellezza della natura. Inoltre, le opere di Emily Dickinson, come “A Route of Evanescent”, offrono uno sguardo sull’enigmatico mondo dei sogni attraverso il suo stile poetico unico e temi introspettivi. La poesia onirica continua ad affascinare i lettori con la sua esplorazione fantasiosa della mente subconscia e rimane un genere caro nel regno della letteratura.
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