Un orologio ticchetta

Rappresentazione astratta di un orologio

Un orologio ticchetta. Io lo ascolto e il mio silenzio si flette sinuoso, tra le sistole e le diastole che solcano il dorso dell’etere immortale.

All’esterno si sente a malapena una commistione di voci: motori assonnati, canti del vento, foglie e cartoni che rotolano graffiandosi.

Gli smagriti ingranaggi dell’orologio sono più tenaci stasera e urlano il loro moto come baritoni sul palcoscenico.

Non m’annoio, nè sprofondo nel godimento. A tratti, senza eccessiva difficoltà, riesco perfino a non pensare, benchè subito mi renda conto di dipinto quel vuoto con le stesse parole ad esso rubate.

Poi, quando le orecchie si sono stancate, muovo il mio sguardo verso una minuscolo punto. E’ rosso, fatto, a sua volta, da milioni di sfere che saltano nel vuoto, senza nemmeno salutare i parenti.

Quale luce si potrebbe mai afferrare se la natura fosse stata più umana? Oceani di onde, abbracciate prima del viaggio, perse in sè stesse come sabbia tra le dune dorate?

E noi? Immobili, senza fiato nè forza, a fissare come dementi la rivolta degli ultimi schiavi.

Un orologio ticchetta. Io lo ascolto.

Adesso, ditemi voi, dove dovrei cercare l’anima che una volta fu mia? Sotto la pelle? O forse tra le minuscole ruote dentate che si mordono con incondizionata lussuria?


Breve nota storica sull’evoluzione dell’orologio

L’origine dell’orologio risale agli inizi del XVI secolo, quando furono inventati per la prima volta in Europa. I primi esempi di orologi erano grandi e ingombranti, indossati come pendenti o portati in tasca a causa delle loro dimensioni. Il primo orologio portatile fu creato da Peter Henlein in Germania intorno al 1505. Questa invenzione rivoluzionò il cronometraggio e pose le basi per lo sviluppo di orologi più piccoli e più indossabili.

Nel corso dei secoli, l’orologeria si è evoluta, con orologiai svizzeri come Abraham-Louis Breguet e Patek Philippe all’avanguardia nell’artigianato e nell’innovazione. Questi maestri orologiai introdussero invenzioni tecniche come il meccanismo a carica automatica, il cronografo e il tourbillon, che migliorarono significativamente la precisione e la funzionalità degli orologi.

Meccanismo di un orologio
L’orologio possiede svariati significati simbolici. Oltre a essere lo strumento per la misurazione del tempo, esso ha alimentato la fantasia di ingegneri e scrittori: i primi, impegnati nello sviluppo di nuove complicazioni, i secondi, nella trattazione di tutti i fenomeni umani legati al tempo e al suo fluire.

L’orologeria ha una ricca storia con produttori rinomati come Patek Philippe, Rolex e Omega, noti per la loro maestria e precisione. Questi orologiai hanno stabilito lo standard per gli orologi di qualità e sono diventati marchi iconici nel settore.

Nel corso della storia, gli orologiai hanno introdotto invenzioni tecniche innovative per migliorare la funzionalità degli orologi. Dall’invenzione della molla allo sviluppo dei movimenti automatici e delle funzioni cronografiche, questi progressi hanno rivoluzionato l’industria dell’orologeria. Oggi, l’orologio meccanico continuano ad essere sia segnatempo funzionale che un accessorio elegante che riflette secoli di artigianalità e innovazione nell’arte dell’orologeria.

Il tempo secondo la filosofia e la psicologia

La misurazione del tempo ha un profondo significato filosofico e psicologico nella nostra vita. Dal punto di vista filosofico, il tempo è un concetto fondamentale che dà forma alla nostra comprensione dell’esistenza e della realtà. Nel corso della storia, filosofi come Aristotele e Kant hanno riflettuto sulla natura del tempo e sul suo rapporto con la coscienza e l’esperienza umana. La misurazione del tempo ci permette di organizzare la nostra vita, di stabilire obiettivi e di riflettere sul passato pianificando il futuro.

Psicologicamente, la nostra percezione del tempo influenza il nostro comportamento, le nostre emozioni e i nostri processi cognitivi. Il modo in cui misuriamo il tempo influisce sul nostro senso di urgenza, sulla pazienza e sul benessere generale. Alcuni studi hanno dimostrato che la nostra percezione del tempo può influire sul processo decisionale, sulla memoria e sulla salute mentale. La misurazione del tempo non solo ci aiuta a navigare nella nostra vita quotidiana, ma svolge anche un ruolo cruciale nel plasmare la nostra identità e le nostre relazioni.

In conclusione, la comprensione degli aspetti filosofici e psicologici del tempo e della sua misurazione può fornire preziose indicazioni sulla natura umana e sulla complessità della nostra esistenza.


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