Ho masticato spilli,
li ho sentiti camminare,
li uditi banchettare e ridere,
come scaricatori
liberi e sinuosi
dentro il mio onirico silenzio.
Ho masticato sogni,
vergini vendute in cellophane,
orgasmi rateizzati
e immagini raggrinzite,
come il saluto che tu mi desti.
Ormai lo so,
tu non sei mai esistita.
Oggi raccolgo foglie,
stralci di giornale,
pezze insudiciate
e penso,
credo e seguito a pensare;
ma tu non vieni
non muta la linea del mio orizzonte
e la tela che dipinsi,
oggi brilla,
beffarda come l’emozione
che troppo tempo fa v’impressi.
Ormai lo so.
E la verità, in fondo,
mi ha reso
inesorabilmente libero.
Di te,
è esistito solo l’alito di vento,
che ancor’oggi,
unico testimone,
pare supplicarmi.
Ed io,
inutilmente,
attendo.
Depositata per la tutela legale presso Patamu: certificato
Breve nota sulla frase “La verità vi renderà liberi”
Nel Vangelo di Giovanni, Gesù pronuncia la frase perentoria “la verità vi renderà liberi” durante un colloquio con gli ebrei che avevano creduto in Lui. Questa affermazione si trova in Giovanni 8:31-32. Gesù stava spiegando loro che rimanendo nei Suoi insegnamenti e abbracciando la verità che Lui incarna, avrebbero sperimentato la vera libertà.
Il contesto di questo versetto è cruciale per comprenderne il significato profondo. Gesù non parlava di libertà politica o fisica ma di liberazione spirituale. Voleva dire che conoscere e abbracciare la verità della parola di Dio li avrebbe liberati dalla schiavitù del peccato e delle falsità mondane. Seguendo i Suoi insegnamenti, gli individui sarebbero stati liberati dalla colpa, dalla vergogna e dalle conseguenze eterne del peccato.
Quindi, quando Gesù disse: “la verità vi renderà liberi”, stava offrendo un percorso verso l’emancipazione spirituale e la salvezza. Questo versetto ricorda ai credenti che la vera libertà si trova nel vivere secondo la verità di Dio e nel camminare alla Sua luce.
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