Tra la luna e la notte. Oltre è già buio.
Un lampione suona schizzi di luce
rimando passi che non ritornano.
L’ultimo quasar sorride vagendo.
Depositata per la tutela legale presso Patamu: certificato
Breve nota sulla poesia simbolista
La poesia simbolista emerse alla fine del XIX secolo come reazione contro le rigide convenzioni del realismo e del naturalismo. Questo movimento letterario mirava a esprimere emozioni, sensazioni e idee attraverso simboli e metafore piuttosto che tramite rappresentazione diretta. I poeti simbolisti cercavano di evocare l’ineffabile e il misterioso, spesso esplorando temi come i sogni, la spiritualità e la mente inconscia.
Alcuni importanti protagonisti della poesia simbolista includono Charles Baudelaire, Stéphane Mallarmé e Paul Verlaine. La raccolta di poesie di Baudelaire “Les Fleurs du mal” (I fiori del male) è considerata un’opera fondamentale della letteratura simbolista, con la sua esplorazione della bellezza, della decadenza e della dualità della natura umana.
Le poesie enigmatiche e sperimentali di Mallarmé, come “Un coup de dés jamais n’abolira le hasard” (Un lancio di dadi non abolirà mai il caso), hanno spinto i confini della forma e del significato poetici. Verlaine, noto per la sua musicalità e sensibilità, è ricordato soprattutto per la sua raccolta “Romances sans paroles” (Canzoni senza parole).
La poesia simbolista continua a influenzare la letteratura moderna e rimane una pietra angolare dell’innovazione e dell’espressione poetica.
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