Dietro al vetro d’un acquario

Grandi e bambini davanti a un acquario pieno di pesci

Dormiamo distesi l’uno accanto all’altra
ma è come se non ci fossimo mai incontrati.

Questa è la vita
che, impotente, seguito a lasciar sgorgare.

Osservo ciò che dall’informe definiscono “Realtà”.
La osservo come uno scolaro d’altri tempi,
ritto in piedi,
stupefatto,
dietro al vetro d’un immenso, silenzioso acquario.

E le ombre sono solo
piccoli pesci,
trasparenti.


Depositata per la tutela legale presso Patamu: certificato


Breve nota sulla solitudine esistenziale

Quando si tratta di percezioni soggettive, comunicarle può spesso essere un compito arduo a causa delle limitazioni intrinseche del linguaggio e dell’espressione. Le esperienze, le emozioni e i pensieri di ogni individuo sono profondamente personali e unici, il che rende difficile trasmetterli accuratamente agli altri. Questa difficoltà nell’articolazione delle percezioni soggettive può portare a un senso di isolamento esistenziale, anche in presenza di compagnia. Si ha davvero l’impressione di osservare creature mute come i pesci dentro a un acquario.

Gruppo di persone. L'isolamento può avvenire anche quando si è in compagnia, avendo la percezione di osservare un mondo racchiuso in un grande acquario.
Talvolta, si ha la percezione della solitudine esistenziale anche in quando si è in compagnia. La ragione di ciò va ricercata nei limiti intrinseci del linguaggio e della comunicazione. L’abitudine ci porta a pensare che sia possibile condividere qualunque cosa, ma ciò viene continuamente smentito dai fatti: chi ci è accanto spesso non riesce a immedesimarsi nella nostra intima realtà, facendoci sentire ancora più frustrati.

Nonostante siano circondati da persone, gli individui possono ancora sentirsi profondamente soli nei loro mondi interni, incapaci di colmare il divario tra la loro realtà interiore e il mondo esterno. Questo isolamento esistenziale deriva dalla fondamentale separatezza delle esperienze umane e dall’incapacità di vivere veramente la realtà soggettiva di un’altra persona.

Nei momenti di profonda riflessione o di tumulto emotivo, questo isolamento può diventare particolarmente pronunciato, evidenziando la solitudine intrinseca della condizione umana. Se da un lato la comunicazione costituisce uno strumento prezioso per la connessione e la comprensione, dall’altro sottolinea anche il profondo mistero e la complessità della coscienza individuale.


Se ti piace la poesia, puoi sempre fare una donazione per supportare la mia attività. Basta un caffè!


Share this post on:
FacebookTwitterPinterestEmail