Un’ombra vaporosa scricchiola leggera
tra bulloni rugginosi e papaveri intristiti.
Oh, se potessi ancora credere ai fantasmi !
Quante note depredate dello spirito,
vibrando mute il canto del coyote,
scoprirebbero l’estrema quiete
tra gli uggiosi fumi della naftalina!
« Conservatevi! »,
urla il capitano alla sua ciurma disperata.
Ma l’eco soffocata d’un rimprovero
séguita solo a deridere se stessa,
mentre un sole annegato nello zolfo
segna i confini tra viltà e speranza.
« Non torni! Non torni! »,
gridano i più vecchi
stringendo in mano un orologio
e qualche spicciolo avanzato.
Le monete ramate tintinnano,
cadendo in un taschino liso e lercio.
« Non senti pure tu? »,
chiede il mozzo al giovane compagno.
« Ecco lo spirito che torna! »,
esclama sgomento il poveretto
correndo sotto una scialuppa.
Un immenso coro di risate
squarcia il lutto della notte.
« Costui è l’impavido cacciatore di balene! »,
echeggiano i compagni,
mentre un circolo di voci
imita il frusciare di passi incatenati.
Oh, se potessi, come loro,
ancora credere ai fantasmi!
…
Un violoncello racconta rauco
la sua canzone dalle rime viola.
E mentre i più osservano stupiti
i graffi dorati dell’ultima cometa,
io lustro le mie scarpe
e scappo via,
tra vecchie cianfrusaglie abbandonate.
Depositata per la tutela legale presso Patamu: certificato
Breve nota sull’origine del violoncello
Il violoncello, nato all’inizio del XVI secolo, si è evoluto da strumenti a corda precedenti come la viola da braccio. Inizialmente chiamato violoncello, guadagnò popolarità in epoca barocca e subì diverse modifiche nella sua costruzione per raggiungere la sua forma moderna. Notevoli liutai come Stradivari e Montagnana hanno svolto un ruolo cruciale nel perfezionare il design e il suono del violoncello.
Nel corso della storia, il violoncello ha avuto un posto di rilievo in vari generi musicali, da quello classico a quello contemporaneo. Alcune delle composizioni più importanti per violoncello includono le Sei suite per violoncello solo di Johann Sebastian Bach, le Sonate per violoncello di Ludwig van Beethoven e il Concerto per violoncello in si minore di Antonín Dvořák.
Con il suo suono profondo e ricco, il violoncello è diventato uno strumento essenziale nelle orchestre e nei gruppi di musica da camera. Le sue capacità espressive e la sua versatilità hanno ispirato innumerevoli compositori a creare capolavori che mettono in mostra la bellezza e la potenza emotiva dello strumento.
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