Volti di noia studiano le mie fattezze

Rappresentazione della noia esistenziale, una condizione ineludible per l'uomo

Volti di noia studiano le mie fattezze.

Inutilmente tersi
i cieli oltre le pupille
e spenti,
ormai,
i lampioni che impallidiscono al mattino.

Mi domando,
con l’insistenza d’un moscerino,
se il Dio dei giorni stanchi
viva anch’egli la sua noia.

E magari,
tra un diluvio
e l’implorare d’una vecchia,
s’addormenti,
sperando di svegliarsi
ubriaco di pudico torpore.

«Risvegliate la mia noia,
oh masse deliranti,
urlando flebili sussurri
di follia!»


Depositata per la tutula legale presso Patamu: certificato


Brevi considerazioni sulla noia esistenziale

La noia esistenziale, nota anche come ennui, è un concetto profondo che è stato ampiamente esplorato da rinomati filosofi come Jean-Paul Sartre. Questa nozione filosofica approfondisce il sentimento di vacuità, insensatezza e disconnessione che gli individui sperimentano di fronte alle incertezze e alle assurdità intrinseche dell’esistenza.

Sartre credeva che la noia esistenziale nasca dallo scontro tra il nostro innato desiderio di significato e la dura realtà di un mondo che spesso sembra indifferente e privo di scopo.

Secondo Sartre, la noia non è semplicemente un sentimento passeggero di noia, ma un’angoscia esistenziale profondamente radicata che deriva dalla stessa, inevitabile condizione umana.

Dipinto intitolato "Ennui" (ovvero "Noia") di Walter Sickert
Dipinto intitolato “Ennui” di Walter Sickert (1860 – 1942). La noia esistenziale trascende la semplicità realtà del non avere alcun impegno. Essa è una condizione radicata nell’animo umano e si spande come olio nel momento in cui si inizia a esplorare l’ineludibile verità dell’esistenza e l’angoscia.

Questo profondo senso di insoddisfazione può portare gli individui a mettere in discussione il significato della propria vita e le scelte che fanno, spingendo infine alla ricerca di autenticità e scopo in un mondo apparentemente caotico e assurdo.

In sostanza, la noia esistenziale serve come un toccante promemoria della nostra libertà fondamentale e responsabilità di creare significato in un mondo che spesso può sembrare disorientante e incerto.


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