Un motivo antico

Un motivo antico che sembra quello di tanti gabbiani d'avorio che prendono il volo per la prima volta.

Un motivo antico, nascosto nelle prigioni,
come un brivido congelato, pallido,
a tratti vivo, tremolante sotto il sole.
Ricordi le gocce che dal ghiaccio
parevano staccarsi come uccelli,
minuscoli gabbiani d’avorio,
che prendevano per la prima volta il volo?
E quella musica, graffiante come piuma,
quel non senso eterno,
immensamente vacuo, affamato,
che ingoiò ogni scaglia di memoria,
mentre tu ridevi nel silenzio e io,
come un folle traduttore,
cercavo la misteriosa metrica
che m’aprisse le orecchie
all’incerto canto dei grilli?
Anche oggi m’affanno,
avvelenato dai proclami, dalle leggi,
dal senso che barcolla
ed è tenuto ritto con le corde,
mentre l’universo ride scalmanato,
e altri motivi cercano i cocci aspri,
di un’inutile ingordigia
d’incomprensibile umanità.
Il primo vagito,
eternamente lungo,
si perde infine nel requiem,
e nella notte scivola come fumo,
ad incipriare i volti
di nuove, lontanissime stelle.


Depositata per la tutela legale presso Patamu: certificato


Considerazioni storico-musicali sul Requiem

Il requiem è una composizione musicale che occupa un posto significativo nel regno della musica classica di tipo ecclesiastico. Derivato dalla parola latina “requiem”, che significa “riposo”, è un brano solenne che viene spesso eseguito in memoria del defunto, normalmente durante la celebrazione del funerale. I requiem sono tipicamente composti per orchestre, cori e solisti e incorporano potenti melodie e armonie che evocano emozioni di lutto e riflessione.

Uno dei requiem più influenti nella storia della musica classica è il Requiem in re minore di Wolfgang Amadeus Mozart. Commissionato in forma anonima, questo capolavoro rimase incompiuto al momento della morte di Mozart. Ciò nonostante, ciò che Mozart riuscì a comporre è diventato una rappresentazione iconica del genere requiem. Con le sue melodie inquietanti e le drammatiche sezioni corali, il Requiem di Mozart continua ad affascinare il pubblico di tutto il mondo.

Un altro esempio degno di nota è il Requiem di Gabriel Fauré, noto per la sua natura delicata ed eterea. Allontanandosi dalla grandiosità spesso associata ai requiem, la composizione di Fauré abbraccia un tono più intimo e sereno. Le sue melodie tranquille e le armonie serene creano un senso di conforto e conforto, offrendo una prospettiva unica sul genere requiem.

Copertina dell'album "Messa da Requiem" di Giuseppe Verdi diretto da Arturo Toscanini
Copertina dell’album “Messa da Requiem” di Giuseppe Verdi suonata dall’NBC Symphony Orchestra diretta da Arturo Toscanini. Il grande compositorre italiano non si dedicò solo a opere liriche, al contrario, seppe esprimere con straordinaria magnificienza tutto il suo spirito creativo anche nel campo della musica sacra.

La Messa da Requiem di Giuseppe Verdi è un altro pezzo influente in questo genere. Con il suo stile operistico e l’intensità drammatica, il requiem di Verdi è una composizione potente ed emotivamente carica. Dal motivo di apertura fragoroso agli assoli toccanti e alle parti corali emozionanti, la Messa da Requiem di Verdi lascia un’impressione duratura sugli ascoltatori, mostrando la versatilità e la profondità del genere sacro.

Oltre a questi esempi, numerosi altri compositori hanno contribuito con notevoli requiem al repertorio di musica classica. Dal Requiem tedesco di Johannes Brahms al Requiem di Maurice Duruflé, ogni composizione offre un’interpretazione unica di questo genere senza tempo. Sia che adottino un approccio tradizionale o sperimentino tecniche musicali innovative, i requiem continuano a risuonare profondamente con il pubblico, fornendo un’esperienza toccante e catartica.


Se ti piace la poesia, puoi sempre fare una donazione per supportare la mia attività. Basta un caffè!


Share this post on:
FacebookTwitterPinterestEmail